Sabato nero. A Roma in trecento tra Forza Nuova e (pochi) ultrà
Neofascisti Presentata come la rivolta degli ultras, alla fine per strada c’erano qualche centinaio di soliti noti che si sono messi a lanciare fumogeni e bottiglie contro gli agenti e hanno aggredito i giornalisti presenti - «giornalista terrorista» il coro più gettonato, accanto a «Duce, Duce». Non sono mancate anche le scazzottate tra gli stessi manifestanti. A fine giornata si contavano 13 fermi e due arresti per gli incidenti
Neofascisti Presentata come la rivolta degli ultras, alla fine per strada c’erano qualche centinaio di soliti noti che si sono messi a lanciare fumogeni e bottiglie contro gli agenti e hanno aggredito i giornalisti presenti - «giornalista terrorista» il coro più gettonato, accanto a «Duce, Duce». Non sono mancate anche le scazzottate tra gli stessi manifestanti. A fine giornata si contavano 13 fermi e due arresti per gli incidenti