Visioni

A Roma le parole non bastano per rincorrere la realtà

A Roma le parole non bastano per rincorrere la realtàDavide Enia in un momento di «Ritratto di una nazione» – foto Futura Tittaferrante

A teatro La maratona «Ritratto di una nazione» di scena all'Argentina. Il tema del lavoro al centro dello spettacolo ma la parte più debole sono proprio i testi

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 16 settembre 2017
Si riapre la stagione teatrale romana, con un paradosso, che può apparire lodevole o il suo contrario, a seconda della prospettiva. Mentre la città è percorsa (anche sui pochi bus circolanti) dalla campagna dell’Eliseo, che forte dei milioni di euro ottenuti in regalo dalla politica invita a sognare o a lasciarsi creare chissà quale «identità», il teatro pubblico della capitale occupa l’intera scena. Nel suo spazio dell’India ospita gli spettacoli più impegnativi della rassegna Short Theatre, a cominciare da quello inaugurale dei fracassoni spagnoli El conde de Torrefiel, Guerriglia (un deludente apologo fantapolitico con decine di figuranti, che per più...

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