Alias Domenica
A. S. Byatt, madeleine e artigianato
A. S. Byatt, «Pavone e rampicante», da Einaudi La scrittrice inglese in un incantevole esperimento di «vite parallele», quelle di Mariano Fortuny e di William Morris. Con un libero moto di andirivieni e una scrittura liquida come le acque di Venezia che l’hanno ispirata, il racconto di due visioni arcaicizzanti
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A. S. Byatt, «Pavone e rampicante», da Einaudi La scrittrice inglese in un incantevole esperimento di «vite parallele», quelle di Mariano Fortuny e di William Morris. Con un libero moto di andirivieni e una scrittura liquida come le acque di Venezia che l’hanno ispirata, il racconto di due visioni arcaicizzanti
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 23 aprile 2017Edizione 23.04.2017
Che un libro, dopo un così bel titolo: Pavone e rampicante, abbia la signorilità di tener fede, in ogni pagina, a quel che ha promesso in principio è già una piccola meraviglia. Quante volte non capita, infatti, di dover ripetere per i titoli dei libri quel che si dice di certi esordi letterari e cioè che tutte le energie sembrano essersi perdute nell’abbrivio iniziale? Anche alcuni prodotti della nostra cinematografia fantastica dovevano dare quest’impressione, film come Gatti rossi in un labirinto di vetro o Quando Alice ruppe lo specchio celavano, sotto le belle apparenze, le fattezze miserevoli delle streghe nei...