Visioni

A Santarcangelo una piazza sensibile dove la corporeità si intreccia con le lotte

A Santarcangelo una piazza sensibile dove la corporeità si intreccia con le lotteUna foto di scena di «Ensaio para uma cartografia» di Monica Calle

A teatro Un nuovo direttore per la cinquantaduesima edizione del festival, il curatore polacco Tomasz Kirenczuk. Grande attenzione al femminile e ai temi della nostra contemporaneità

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 16 luglio 2022
Gianni ManzellaSANTARCANGELO DI ROMAGNA
L’Italia ripudia la guerra, dice lo striscione appeso alla parete delle scuole Pascucci, in faccia alla piazza. Santarcangelo ci accoglie con le parole su cui si fonda la nostra costituzione. Parole dure, per niente rituali, e sarebbe bello che non restassero l’espressione di una volenterosa utopia. C’è dell’altro. Sulla piazza Ganganelli, da cinquant’anni ormai la piazza del «teatro in piazza», è cresciuta una larga tavola rotonda. Cornice non solo simbolica di uno spazio di dialogo in cui possono confrontarsi alla pari idee anche molto distanti, ispirata agli «accordi della tavola rotonda» che nella Polonia di Solidarnosc avviarono nel 1989 la...

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