Scuola
Pronti, partenza, via ai quiz a vita
Ocse Il livello di «competitività» in matematica, nelle scienze e nella lettura, è sotto la media. il «Programma di valutazione internazionale degli studenti» rimanda l’Italia che resta in bassa classifica. La spesa per l’istruzione procapite tagliata dell’8% dal 2001, ma le politiche neoliberali insistono sull’aziendalizzazione
Ocse Il livello di «competitività» in matematica, nelle scienze e nella lettura, è sotto la media. il «Programma di valutazione internazionale degli studenti» rimanda l’Italia che resta in bassa classifica. La spesa per l’istruzione procapite tagliata dell’8% dal 2001, ma le politiche neoliberali insistono sull’aziendalizzazione
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 4 dicembre 2013
Quando in Italia si è iniziato a parlare dei test Pisa qualcuno deve avere pensato all’amata torre pendente, meta turistica nell’omonima città toscana. Nelle scuole dei 65 paesi Ocse non è più così da dieci anni, perché Pisa è il minaccioso acronimo del «Programma di valutazione internazionale degli studenti», il Programme for International Student Assessment. Nella neolingua di chi gestisce le politiche neoliberali dell’istruzione a livello internazionale, questo acronimo allude a uno studio triennale che valuta il livello acquisito dai liceali quindicenni nel campo della matematica, delle scienze e della capacità di lettura e comprensione di un testo. Su questa...