Scuola

«A scuola sì, ma non così»: studenti in corteo in venti città

«A scuola sì, ma non così»: studenti in corteo in venti cittàManifestazione degli studenti a Roma – Fronte della Gioventù Comunista

Salta il banco Non c'è più il governo Conte2, ma i problemi della scuola non sono finiti. Lunedì tornano in classe a metà 1,200 milioni di studenti delle superiori. E le regioni continuano a creare un'istruzione differenziata. Dalla Puglia alla Campania e alla Calabria la didattica sarà "à la carte": le regioni scaricano sulle famiglie la responsabilità di mandare i figli a scuola. Sciopero generale di 24 ore dei sindacati Si Cobas e Slai Cobas

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 30 gennaio 2021
«Nella maggior parte delle regioni italiane le scuole superiori hanno riaperto, ma in condizioni drammatiche per la sicurezza di studenti e lavoratori, con le classi pollaio, i trasporti sovraffollati e con l’assenza di un adeguato tracciamento dei contagi». È la denuncia che ha portato ieri alla mobilitazione degli studenti in più di 20 città italiane da Roma a Torino, passando per Milano e Catania. «La Didattica a distanza non è la soluzione a questa situazione in quanto aumenta le barriere per il diritto allo studio penalizzando i giovani delle periferie e delle classi popolari come indicano i recenti dati IPSOS...

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