Politica
A Sel non serve un partito della nazione ma un partito della sinistra
Dopo l'addio di Migliore e gli altri La crisi di questi giorni riguarda i gruppi parlamentari. Il partito è vivo e utile a una sinistra ampia. In autunno la sirena di Renzi, con la finanziaria e il fiscal compact, suonerà stonata anche per i neofiti di oggi
Sel – Aleandro Biagianti
Dopo l'addio di Migliore e gli altri La crisi di questi giorni riguarda i gruppi parlamentari. Il partito è vivo e utile a una sinistra ampia. In autunno la sirena di Renzi, con la finanziaria e il fiscal compact, suonerà stonata anche per i neofiti di oggi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 giugno 2014
Il travaglio che sta attraversando Sel può essere salutare se analizzato per quello che è, senza essere rimosso. Al contrario di quello che dice Filippo Ceccarelli su Repubblica, Sel può avere un ruolo fondamentale nella politica italiana, soprattutto se saprà annaffiare il seme di una sinistra rinnovata, aperta e plurale. Negli oltre 80 incontri organizzati dai gruppi locali di Sel in 15 regioni cui abbiamo partecipato negli ultimi tre mesi abbiamo registrato una vitalità e un radicamento per noi inaspettate. E lo stesso congresso di fine gennaio di Riccione è stata un’occasione rara – al contrario di tanti altri congressi...