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A seppellire il Ponte è il futuro dell’economia circolare
Ponte I favorevoli dicono che attraversano lo Stretto, in un anno, 11 mln di passeggeri, 0,8 mln di veicoli pesanti e 1,8 mln di veicoli leggeri, e che, con il ponte aumenteranno. Secondo le linee guida del green deal, va ridotto il trasporto su gomma, e dunque i numeri del traffico pesante non sono realistici nella prospettiva dello sviluppo sostenibile
Ponte I favorevoli dicono che attraversano lo Stretto, in un anno, 11 mln di passeggeri, 0,8 mln di veicoli pesanti e 1,8 mln di veicoli leggeri, e che, con il ponte aumenteranno. Secondo le linee guida del green deal, va ridotto il trasporto su gomma, e dunque i numeri del traffico pesante non sono realistici nella prospettiva dello sviluppo sostenibile
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 agosto 2021
Tutte le volte che qualche parte politica decide di riproporlo, il dibattito sul Ponte di Messina si accende immediatamente e la litania delle ragioni pro e contro si svolge secondo un copione ben consolidato. Da una parte quelli che dicono che è indispensabile per lo sviluppo della Sicilia, anzi, questo sviluppo sarebbe inevitabilmente innescato dal ponte; i pro-ponte dicono anche che sarebbe una meravigliosa opera di ingegneria che darebbe lustro per sempre alle capacità tecnologiche italiane e che – naturalmente – non solo è fattibile ma è anche economicamente conveniente. Dall’altra parte ci sono quelli che dicono esattamente il contrario:...