Scuola
A settembre c’è il rischio di tornare di nuovo in Dad
Il caso Ora tutti dicono di volere iniziare l'anno in presenza, ma i rallentamenti dei vaccini al personale scolastico e agli studenti, oltre al precariato e alle "classi pollaio", rendono molto incerte queste intenzioni
A scuola al tempo del covid – LaPresse
Il caso Ora tutti dicono di volere iniziare l'anno in presenza, ma i rallentamenti dei vaccini al personale scolastico e agli studenti, oltre al precariato e alle "classi pollaio", rendono molto incerte queste intenzioni
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 luglio 2021
Il terzo anno scolastico della stagione pandemica potrebbe ricominciare a settembre così com’è finito quello precedente: con la didattica a distanzab («Dad») mescolata, su base regionale, con forme variabili di insegnamento in presenza. Molto dipende da come il governo Draghi riuscirà a gestire la partita delle vaccinazioni a una minoranza del personale scolastico che non ha ricevuto nemmeno una dose anche a causa dei pasticci combinati con Astrazeneca (il 15%, 220 mila persone) e la vaccinazione degli studenti dai 12 ai 19 anni che per il generale degli alpini e commissario all’emergenza Francesco Figliuolo dovrebbero avere la «priorità». Un’urgenza scoperta...