Politica

«A sinistra di Renzi», ma mai dire Dp. Fra lo ius soli e il decreto Minniti

«A sinistra di Renzi», ma mai dire Dp. Fra lo ius soli e il decreto MinnitiArturo Scotto e Roberto Speranza – LaPresse

Democratici&progressisti Esordio in aula: «Il governo non perde i suoi voti, anzi sui temi sociali ne può acquistare»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 marzo 2017
L’ultimo braccio di ferro con il Pd è quello sulla collocazione in aula. Il nuovo gruppo Democratici e progressisti (ma mai dire Dp, ufficialmente si chiama dei Movimento Democratici e progressisti, quindi la sigla è Mdp) vorrebbe sedere alla sinistra del Pd. Ma dal Pd ancora ieri sera avvertivano: «Non gli daremo la soddisfazione di spostarci verso il centro». Stamattina si vedrà chi ha vinto la scaramuccia finale. Intanto ieri la nuova creatura politica è nata, dopo un balletto di numeri alla fine il pallottoliere si è fermato a 36 deputati (19 ex Pd 16 ex Si e uno del...

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