Cultura
A spasso nei cimiteri lastricati di vite vissute
Scaffali «Passeggiate nei prati dell’eternità» di Valeria Paniccia, per Mursia. Città senza tempo, che si snodano dal Verano al Père Lachaise di Parigi, luoghi dove incontrare poeti, scrittori, artisti e musicisti
Il cimitero parigino di Père Lachaise
Scaffali «Passeggiate nei prati dell’eternità» di Valeria Paniccia, per Mursia. Città senza tempo, che si snodano dal Verano al Père Lachaise di Parigi, luoghi dove incontrare poeti, scrittori, artisti e musicisti
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 18 settembre 2013
I cimiteri sono per eccellenza i luoghi di conservazione della memoria, ma anche delle lunghe passeggiate e dei ragionamenti sulla vita, la morte e l’assoluto che facciamo scrutando volti sconosciuti, leggendo epitaffi, rinominando persone nell’aneddotica dell’assoluto quotidiano. Ma sono anche la Storia, con i suoi personaggi, le gesta, gli eroismi, e le dimore di artisti, in tombe sobrie o monumentali e kitsch, nei marmi luccicanti o scuriti dal tempo, i ricordi fascinosi del cinema in bianco e nero, i versi epici dei poeti. Tutto questo, ma molto altro, è in un libro di Valeria Paniccia, un po’ ondivago e sull’onda...