Internazionale
«A Teheran non abbiamo diritti, basta farci affari»
Iran Da Oslo a Strasburgo: Premio Sacharov a Mahsa Amini, il Nobel per la pace a Narges Mohammadi. L'appello dell'attivista Rayhane Tabrizi al manifesto: «Finché mobilitazione ed espressione di solidarietà non si concretizzano in azioni politiche contro il regime iraniano»
L’immagine di Mahsa Amini a una manifestazione a Berlino – Ap
Iran Da Oslo a Strasburgo: Premio Sacharov a Mahsa Amini, il Nobel per la pace a Narges Mohammadi. L'appello dell'attivista Rayhane Tabrizi al manifesto: «Finché mobilitazione ed espressione di solidarietà non si concretizzano in azioni politiche contro il regime iraniano»
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 13 dicembre 2023
«Il sostegno internazionale è importante. Il fatto che si comprenda la situazione del popolo iraniano è un grande passo avanti. Eppure, finché mobilitazione ed espressione di solidarietà non si concretizzano in azioni politiche contro il regime di Teheran e a favore dei dissidenti – anche qui in Italia, in Europa – non è sufficiente. Partiamo dal blocco degli scambi economici con le grandi aziende, tutte in mano alle guardie rivoluzionarie, ovvero al regime di Teheran». Rayhane Tabrizi è una donna iraniana, lavora e vive a Milano dal 2008 ed è parte del movimento Donna, Vita e Libertà. Arrivata in Italia...