Massoud Pezeshkian in mezzo ai suoi sostenitori a Tehran durante la campagna elettorale per le presidenziali
Internazionale

A Teheran un presidente sotto stretta sorveglianza

Massoud Pezeshkian in mezzo ai suoi sostenitori a Tehran durante la campagna elettorale per le presidenziali – Vahid Salemi /Ap

Dopo il voto In Iran ha vinto il più indecifrabile dei candidati, appartenente all’ala riformista che da anni era stata estromessa dalle stanze dei bottoni

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 7 luglio 2024
In Iran ha vinto il più indecifrabile dei presidenti, come del resto previsto dai sondaggi informali dei Guardiani della Rivoluzione, ovvero di coloro che insieme ai vertici religiosi e alla Guida Suprema Alì Khamenei detengono il potere. Appartiene all’ala riformista che da anni era stata estromessa dalle stanze dei bottoni e che per altro quando era stata ai vertici della presidenza con Khatami e poi con il più moderato Rohani non era mai riuscita a riformare nulla. Ci riuscirà il neo eletto presidente Massoud Pezeshkian? Abbiamo più di qualche dubbio e allora dobbiamo chiederci come mai un regime, sempre più...

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