Politica

A Torino dimissioni in massa nel Pd. Per i sottosegretari

Democrack Altro che protesta della base. Il segretario regionale Gianfranco Morgando e quello provinciale Paola Bragantini lasciano gli incarichi in polemica con Zanda-Franceschini per le poltrone romane

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 maggio 2013
Occupy Pd, a Torino, aveva chiesto il «reset» della dirigenza. Il messaggio non era stato recepito fino a ieri, quando sul tavolo del partito arrivano le dimissioni del segretario regionale, Gianfranco Morgando, e di quello provinciale, Paola Bragantini. Ma, non è come sembra. Le proteste della base c’entrano poco, niente «reset» ma dimissioni in «vecchio stile». Nascono in polemica, durissima, con le nomine dei sottosegretari del governo Letta. L’accusa: non c’è nessun piemontese nell’elenco proposto dal Pd nazionale. Tagliati fuori dal governissimo. «Sono senza parole – scrive Morgando, in una lettera al presidente dell’Assemblea regionale, Andrea Giorgis – viene penalizzata...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi