Italia
A Torino per dire basta alle «notti passive»
Gli operatori socio sanitari chiedono il riconoscimento della loro attività lavorativa
Gli operatori socio sanitari chiedono il riconoscimento della loro attività lavorativa
Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 luglio 2023
Mauro RavarinoTORINO
Parte da Torino una mobilitazione contro le «notti passive». Sono educatori, operatori sociosanitari e psicologi impiegati in cooperative sociali ai quali non viene riconosciuto il valore della propria attività lavorativa, del proprio impegno e intervento. Questo pomeriggio saranno in corteo in corso Casale con partenza alle 17.45. Cosa sono le notti passive? In base all’articolo 57 del contratto collettivo nazionale di lavoro (ccln) delle cooperative sociali sono un servizio con obbligo di residenza nella struttura. «Un contratto disastroso per molti motivi – spiegano gli organizzatori della manifestazione – basti pensare che si prevede per l’intera notte una paga di 5,16...