Italia

A Trieste un suicidio assistito

A Trieste un suicidio assistitoTrieste, Piazza Unità d'Italia – G. Crozzoli

Nel Belpaese Khalil Nazary, un ragazzo afgano di 26 anni, è morto annegato martedì a Trieste alle cinque del pomeriggio, durante l’ora del passeggio davanti a Piazza Unità, il salotto buono della città. E nessuno ha tentato di salvarlo.

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 10 luglio 2014
Khalil Nazary, un ragazzo afgano di 26 anni, è morto annegato martedì a Trieste alle cinque del pomeriggio, durante l’ora del passeggio davanti a Piazza Unità, il salotto buono della città. Le cronache locali gli hanno riservato un articolo a fondo pagina in cui si dà per certa l’ipotesi suicidio di un tipo “socialmente pericoloso” con un passato di molestie e per questo confinato ai domiciliari in una Comunità di San Nicolò. Ma la notizia vera non è il poco probabile suicidio di un giovane afgano che, riporta solo marginalmente il quotidiano triestino, soffriva di turbe psichiche provocate dal suo...

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