Internazionale

«A uccidere Andy il fuoco delle postazioni ucraine»

«A uccidere Andy il fuoco delle postazioni ucraine»Barricate a Donetsk – Reuters

Ucraina/ Il ricordo di Andy Rocchelli La testimonianza: «L’Osce non ha osservatori in quelle zone»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 31 maggio 2014
Andy Rocchelli è morto la notte del 24 maggio ad Andrivka, periferia di Sloviansk, ma al suo posto poteva esserci chiunque altro, quanto meno uno dei tanti altri giovani free-lance venuti nella cittadina assediata, in cerca non di gloria o di fortuna, ma di un’occasione per raccontare quanto accadeva e ritagliarsi il proprio spazio nel mondo dell’informazione. Quella zona era pericolosa, probabilmente la più pericolosa di tutta la regione: l’unico luogo nel quale l’artiglieria ucraina spara ripetutamente ogni notte per dissuadere ogni possibile assalto dei separatisti filo-russi. Si tratta di un tratto di strada sterrata lungo meno di un chilometro...

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