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A Udine la più grande mostra mai realizzata per Tina Modotti
Presenza scomoda non solo perché femminile (quindi perlopiù invisibile), ma soprattutto per la sua militanza comunista, la grande fotografa Tina Modotti è stata riscoperta anche in Italia, reticente ad accogliere […]
Presenza scomoda non solo perché femminile (quindi perlopiù invisibile), ma soprattutto per la sua militanza comunista, la grande fotografa Tina Modotti è stata riscoperta anche in Italia, reticente ad accogliere […]
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 17 ottobre 2015
Presenza scomoda non solo perché femminile (quindi perlopiù invisibile), ma soprattutto per la sua militanza comunista, la grande fotografa Tina Modotti è stata riscoperta anche in Italia, reticente ad accogliere un personaggio dalla vita fuori dagli schemi, così impegnato politicamente. Udine, sua città natale inaugura proprio oggi la mostra più completa finora mai realizzata dal titolo «Tina Modotti, La nuova rosa. Arte storia, muova umanità» a cura di Enzo Collotti, Marì Domini, Paolo Ferrari, Claudio Natoli. La mostra si tiene al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini che ha prodotto un ricco catalogo con interventi approfonditi dei curatori e...