Politica
Abbassare l’Irpef, la terza via del ministro Tria
Legge di bilancio Il ministro dell'economia apre ad un accorpamento e una riduzione dell'Irpef, mentre chiede più tempo sia sulla flat tax che sul reddito di cittadinanza. Poi dà il suo ok a Tav e Tap, e ammonisce Lega e Cinque Stelle: la Cassa depositi e prestiti non si tocca.
Il ministro dell'economia Giovanni Tria
Legge di bilancio Il ministro dell'economia apre ad un accorpamento e una riduzione dell'Irpef, mentre chiede più tempo sia sulla flat tax che sul reddito di cittadinanza. Poi dà il suo ok a Tav e Tap, e ammonisce Lega e Cinque Stelle: la Cassa depositi e prestiti non si tocca.
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 settembre 2018
Riccardo ChiariROMA
Per Giovanni Tria la flat tax e il reddito di cittadinanza possono attendere. Invece il ministro dell’economia apre a una riduzione dell’Irpef: “Sono molto favorevole a partire con un accorpamento e una riduzione delle aliquote per i redditi familiari”. Quindi “bisogna trovare spazi per partire, compatibilmente con i vincoli di bilancio. L’operazione dovrà essere graduale”. Cartoline dalla Summer School di Confartigianato, dove l’erede di Piercarlo Padoan va avanti nella sua missione quasi impossibile di rassicurare i mercati finanziari e l’Ue, senza scontentare troppo gli azionisti di maggioranza del governo, in cui è entrato in “quota Quirinale”. Per il momento l’obiettivo...