Alias Domenica
Abbastanza straniero abbastanza romano: Primoli nelle sale Barberini
Memorie di Roma sparita: Giuseppe Primoli Cólto, brillante, ma anche leggero e fin sciocco, il conte, ventiduenne, visitò nel 1873, prima cioè della folle dispersione, i capolavori Barberini: Poussin, Dürer, Lorrain...
Claude Lorrain, "Paesaggio pastorale con Castel Gandolfo", circa 1639, Cambridge, Fitwilliam Museum
Memorie di Roma sparita: Giuseppe Primoli Cólto, brillante, ma anche leggero e fin sciocco, il conte, ventiduenne, visitò nel 1873, prima cioè della folle dispersione, i capolavori Barberini: Poussin, Dürer, Lorrain...
Pubblicato circa un anno faEdizione del 12 novembre 2023
Su Giuseppe Primoli (1851-1927) ho scritto qualcosa di qui e di là consigliando la lettura del libro di Lamberto Vitali sulla sua attività di fotografo (Einaudi «Saggi», 1968) e anche la biografia di Antonello Pietromarchi redatta attraverso i diari in francese spesso inediti (Ponte alle Grazie, 1990). Primoli, dicevo allora, aveva una doppia natura: per nascita era legato all’oligarchia nera a cui apparteneva la famiglia paterna e nello stesso tempo all’aristocrazia dei napoleonidi essendo pronipote di Luciano Bonaparte – era per metà italiano e per metà francese. Consiglio ora le sue memorie di Roma scritte fra il 1871 e il...