Il cosiddetto Aratore di Arezzo, V secolo a.C., Roma, Museo di Villa Giulia
Alias Domenica
Abbiamo bisogno di leggende, come gli antichi
Origini di Roma /2 Meticciato? Nel 1906 Gaetano De Sanctis «smascherava» l’istituzione romulea dell’asilo per l’accoglienza degli stranieri. Altri due saggi sulla nascita di Roma: di Gianluca De Sanctis (Salerno Editrice) e di Mario Lentano (Carocci)
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 gennaio 2022
Se ne accorsero i poeti latini di età augustea, quando scelsero di cantare il paesaggio urbano di Roma, ingegnandosi a ricalcare le orme di un grande predecessore greco: tra il Foro, il Palatino, l’area del Circo Massimo e il Campidoglio, la città era affollata di «luoghi della memoria» legati al passato anche remoto. Grotte, tombe, alberi, altari, segni: l’Ottavo dell’Eneide o alcune poesie di Properzio spiegano la suggestione che al tempo quegli spazi suscitavano in chi li percorreva. Quella «memoria culturale» non appartiene più ai moderni, giacché i miti delle origini non costituiscono oggi «figure del ricordo»: il tempo (e...