Internazionale

Abdullah e Ghani al ballottaggio tra promesse, favori e nervosismi

Abdullah e Ghani al ballottaggio tra promesse, favori e nervosismiSoldati presidiano i seggi a Jalalabad – Reuters

Afghanistan Il 2 luglio le prime proiezioni e il 22 i risultati finali ufficiali

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 giugno 2014
Lontani dagli occhi e soprattutto dal cuore di un pianeta che per più di dieci anni ha seguito le peripezie di un Paese ormai entrato nella categoria dell’oblio, 7 milioni di afgani sono andati sabato a votare al secondo turno delle presidenziali per scegliere chi sostituirà l’inossidabile Hamid Karzai, giunto forse al termine della sua perigliosa avventura politica. La capitale appariva più deserta che in un giorno di festa: vietata la circolazione, negozi serrati e, sorprendentemente, una corsa di primo mattino alle urne per intingere l’indice nell’inchiostro indelebile e firmare così la scheda. «Per le presidenziali non c’è un limite...

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