Cultura

Abir Mukherjee e la trama criminale del colonialismo

Abir Mukherjee e la trama criminale del colonialismoUn’unità della polizia coloniale britannica in India

L'intervista Parla l’autore di «Un male necessario», pubblicato da Sem, tra gli ospiti di Bookcity che si apre oggi a Milano: il suo incontro si terrà domenica pomeriggio. Una saga noir costruita su una coppia di detective, uno indiano e l’altro inglese, nella Calcutta degli anni ’20. L’indagine sull’Impero si intreccia con l’inchiesta poliziesca e fa emergere le zone d’ombra della Storia. «Il multiculturalismo è anche figlio delle colonie. Ma molti bianchi dimenticano che sono gli immigrati che hanno reso migliore questo Paese»

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 novembre 2019
È una bizzarra coppia di investigatori quella formata dal sergente della polizia imperiale «Surrender-not» Banerjee e dal capitano Sam Wyndham. Il primo viene da una famiglia della borghesia indiana e ha frequentato con ottimi risultati Cambridge, il secondo è uno sbirro anomale, approdato alla sicurezza nazionale dopo il battesimo del fuoco delle trincee della Prima guerra mondiale. Sono questi due personaggi a guidare l’indagine nell’India coloniale – secondo la dizione inglese, Impero anglo-indiano o British Raj – che Abir Mukherjee, nato a Londra nel 1974 da una famiglia del Bengala e cresciuto in Scozia, ha intrapreso con la serie poliziesca...

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