Italia
Abitanti isolati e povertà, la Valpolcevera è in ginocchio
Un anno dopo Disagio sociale, mortalità superiore al resto della città, la zona sotto il ponte Morandi soffre una drammatica crisi. «Il tempo della spettacolarizzazione è finito - dice il presidente del municipio - servono risposte a lungo termine»
Genova, manifestazione degli abitanti della Valpolcevera – LaPresse
Un anno dopo Disagio sociale, mortalità superiore al resto della città, la zona sotto il ponte Morandi soffre una drammatica crisi. «Il tempo della spettacolarizzazione è finito - dice il presidente del municipio - servono risposte a lungo termine»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 agosto 2019
Giulia MiettaGENOVA
Da qualche giorno, a Certosa, il quartiere a nord di quello che era il Morandi, sono spuntati i “turisti”. Arrivano in metrò, da altri quartieri della città, per ammirare i graffiti che alcuni artisti hanno disegnato sui muri delle case popolari. «Dicono che vogliono rilanciare la zona, ma ci vuole ben altro» dice Sabrina Tezzer dalla soglia d’ingresso del suo centro estetico, vuoto. Non solo Certosa ma tutta la Valpolcevera avrebbe bisogno di ben altro. 110 mila abitanti, 165 chilometri quadri, un’economia depressa da una riconversione industriale mal riuscita, una città nella città in crisi da prima che il ponte...