Italia
Abruzzesi contro Renzi, il petroliere
Ambiente No Triv sul piede di guerra per fermare il progetto di perforazioni della costa adriatica che ha già ottenuto il placet dei ministri Galletti e Franceschini. Nello Sblocca Italia l’escamotage per snellire le procedure delle autorizzazioni e accelerare la distruzione del litorale dei Trabocchi
23 maggio, protesta No Triv – Andrea Colacioppo
Ambiente No Triv sul piede di guerra per fermare il progetto di perforazioni della costa adriatica che ha già ottenuto il placet dei ministri Galletti e Franceschini. Nello Sblocca Italia l’escamotage per snellire le procedure delle autorizzazioni e accelerare la distruzione del litorale dei Trabocchi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 agosto 2015
Serena GiannicoCHIETI
«Il temuto ok del governo Renzi c’è stato. Il pericolo, adesso, è che venga rilasciato il titolo concessorio unico e questo consentirebbe, in brevissimo, alla multinazionale del greggio di attivare il cantiere». L’allarme viene lanciato dal coordinamento nazionale No Triv. Il cantiere è quello della piattaforma offshore «Ombrina mare», per ora esistente sulla carta ma già odiata dall’Abruzzo e dalla sua popolazione. L’impianto, che ha appena ottenuto il placet del comitato Via nazionale e dei ministri dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dei Beni culturali, Dario Franceschini, che hanno firmato il decreto di compatibilità ambientale, dovrebbe sorgere al largo della Costa...