Italia
Abruzzo, «incostituzionale» la legge taglia parco
La Consulta boccia la norma regionale che restringeva l’area protetta Sirente-Velino. Il centrodestra di Marsilio voleva eliminare 6.400 ettari di boschi e natura difesa
Valle della Lupara, Monte Sirente (Abruzzo)
La Consulta boccia la norma regionale che restringeva l’area protetta Sirente-Velino. Il centrodestra di Marsilio voleva eliminare 6.400 ettari di boschi e natura difesa
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 30 novembre 2022
«La natura ringrazia». Così gli ambientalisti, in Abruzzo, commentano la bocciatura, da parte della Corte Costituzionale, della legge della Regione dell’8 giugno 2021, che prevedeva il ridimensionamento del Parco naturale regionale Sirente Velino. La legge regionale, che tagliava di 6.400 ettari l’area protetta, revisionando i confini, è stata impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri che, tra l’altro, ha contestato il mancato coinvolgimento degli enti locali nelle procedure di modifica, e il fatto che le norme taglia parco si ponevano in contrasto con la direttiva europea che ha riconosciuto tutta l’area quale Zona di Protezione speciale, con Siti di interesse...