Politica
Abruzzo, sfida nel feudo di Meloni
Regionali Oggi urne aperte dalle 7 alle 23. Per la premier è un voto di fiducia dopo il primo anno e mezzo al governo. L’impresa possibile dell’ex rettore Luciano D’Amico alla guida di un campo larghissimo. La destra arriva all'appuntamento nervosa e col fiato corto, ma ha nelle sue liste i ras delle preferenze
Il candidato in Abruzzo Luciano D'Amico con Elly Schlein
Regionali Oggi urne aperte dalle 7 alle 23. Per la premier è un voto di fiducia dopo il primo anno e mezzo al governo. L’impresa possibile dell’ex rettore Luciano D’Amico alla guida di un campo larghissimo. La destra arriva all'appuntamento nervosa e col fiato corto, ma ha nelle sue liste i ras delle preferenze
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 10 marzo 2024
Per Giorgia Meloni l’appuntamento di oggi in Abruzzo è un voto di fiducia. A concederla, o negarla, non saranno 600 parlamentari, ma circa 1,2 milioni di elettori potenziali, di cui solo 6-700 mila andranno probabilmente alle urne. Un test piccolo in termini numerici, ma molto robusto politicamente: questa è la prima regione che nel 2019 è stata governata da un uomo di Fdi, il fedelissimo Marco Marsilio, la premier nel 2022 ha scelto il collegio de L’Aquila per farsi eleggere in Parlamento. Perdere qui sarebbe molto peggio che in Sardegna, uno schiaffo, tanto che un altro pretoriano, il ministro dei...