Politica
Abruzzo, una «terra di mezzo» dove cresce la povertà
Un quadro sociale fragile Con una disoccupazione più alta della media italiana e l’alta quota di lavoro precario, il tasso di povertà è salito fino al 29,6% nel 2022: era il 18,7% nel 2018
Il lungomare di Pescara in inverno – foto wikipedia
Un quadro sociale fragile Con una disoccupazione più alta della media italiana e l’alta quota di lavoro precario, il tasso di povertà è salito fino al 29,6% nel 2022: era il 18,7% nel 2018
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 10 marzo 2024
Le elezioni di oggi in Abruzzo hanno attratto considerevole attenzione in reazione al recente risultato in Sardegna in cui la coalizione di centro-sinistra e 5 Stelle ha superato, seppur di poco, quella di destra. Perché com’era in Sardegna, anche la Regione Abruzzo è governata dal centro-destra, grazie al 48% che la coalizione ottenne nel febbraio 2019 – 300 mila voti – quando i votanti furono il 53,1% degli aventi diritto, in calo dell’8,4% sul 2014. Alla Lega, in quell’occasione, andarono ben 165mila suffragi, contro i 39mila di FdI. Nelle elezioni politiche del settembre 2023, però, mentre il numero di elettori...