Internazionale
Abu Mazen fa la voce grossa. Israele: «è un antisemita»
Israele/Palestina Il presidente palestinese al Comitato Centrale dell'Olp ha sparato a zero su Trump e Israele. I palestinesi però dubitano che abbia una strategia alternativa agli Accordi di Oslo che ora proclama finiti dopo esserne stato per anni un protagonista e sostenitore
Ramallah. Il presidente palestinese Abu Mazen durante i lavori del Consiglio Centrale dell'Olp
Israele/Palestina Il presidente palestinese al Comitato Centrale dell'Olp ha sparato a zero su Trump e Israele. I palestinesi però dubitano che abbia una strategia alternativa agli Accordi di Oslo che ora proclama finiti dopo esserne stato per anni un protagonista e sostenitore
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 16 gennaio 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
Benyamin Netanyahu ieri si è detto contento. Secondo il premier israeliano, con il discorso di domenica scorsa a Ramallah il presidente palestinese Abu Mazen avrebbe «gettato la maschera» e confermato quanto lui va dicendo da anni. «Alla radice del conflitto fra noi e i palestinesi c’è la loro costante contrarietà a riconoscere lo Stato ebraico, entro qualsiasi confine», ha scritto ieri su Facebook. E un duro attacco è giunto anche dal presidente israeliano Reuven Rivlin che, di fatto, ha accusato Abu Mazen di antisemitismo. Il leader palestinese è stato preso di mira per la frase, “Yehreb Beitak”, con la quale...