Internazionale
Abu Mazen, niente “bomba” all’Onu
Palestina Stasera al Palazzo di Vetro il presidente palestinese non proclamerà, come si era detto, la fine degli Accordi di Oslo firmati nel 1993 e della cooperazione di sicurezza con Israele. Una retromarcia frutto di forti pressioni statunitensi che erode ulteriormente il prestigio del leader dell'Olp
Palestina Stasera al Palazzo di Vetro il presidente palestinese non proclamerà, come si era detto, la fine degli Accordi di Oslo firmati nel 1993 e della cooperazione di sicurezza con Israele. Una retromarcia frutto di forti pressioni statunitensi che erode ulteriormente il prestigio del leader dell'Olp
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 30 settembre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Questa sera alle Nazioni Unite Abu Mazen non lancerà la “bomba” annunciata per settimane. Perchè la bomba è diventata un petardo. Di fronte all’Assemblea dell’Onu non proclamerà la fine degli Accordi di Oslo firmati nel 1993 e della cooperazione di sicurezza con Israele. E nel suo discorso non farà neanche un attacco frontale, senza precedenti, alla politica del governo di Benyamin Netanyahu. Pressioni statunitensi, in particolare del segretario di stato John Kerry, e anche dell’Europa, hanno spinto Abu Mazen ancora una volta a ingranare la retromarcia. Assistenti e consiglieri del presidente palestinese si sono affannati in questi ultimi giorni a...