Internazionale

«Abu Mazen parla e parla, ma noi abbiamo le mani legate»

Palestina La Cisgiordania non crede a Ramallah

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 2 ottobre 2015
Se gli italiani sono tutti commissari tecnici, i palestinesi sono tutti primi ministri. Ognuno ha la sua opinione. Ma solo se si parla di Israele. Basta spostare il discorso sull’Autorità nazionale palestinese, sulla leadership del presidente Abu Mazen e la musica cambia. Si diventa più cauti. Due giorni fa Abu Mazen ha parlato davanti all’Assemblea generale delle Nazioni unite, annunciando che i palestinesi non si sentono più legati agli accordi con Israele. In Cisgiordania però prevale lo scetticismo sulle intenzioni reali del presidente. Le risposte si assomigliano un po’ tutte: il consenso verso la leadership di Ramallah è ai minimi...

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