Italia

«Abusivismo»: sequestrato il centro sociale Corto Circuito

«Abusivismo»: sequestrato  il centro sociale Corto Circuito/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/07/31/box corto circuito 2

Movimenti I locali sono stati sequestrati dall'autorità giudiziaria per «abusivismo edilizio» mentre l'Acea staccava acqua e luce

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 agosto 2014
Il 26 giugno del 2012 uno dei locali del centro sociale Corto Circuito a Cinecittà va a fuoco per un guasto elettrico. Dal giorno dopo una grande gara di solidarietà parte a Roma e in tutta Italia: per ricostruire il Corto si fanno concerti, donazioni e iniziative. In attesa di ricostruire il padiglione andato in fumo gli occupanti non si perdono d’animo e decidono di continuare le attività: viene costruito un prefabbricato in legno per ospitare la scuola popolare e montata una tensostruttura per ospitare l’osteria. Ieri locali sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria per «abusivismo edilizio» mentre l’Acea staccava acqua...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi