Cultura
Acca Larentia, la parola letteraria si confronta con la memoria politica
TEMPI PRESENTI Parla Valentina Mira, al centro di attacchi dalla destra per il suo libro «Dalla stessa parte mi troverai» (Sem). «Quando parlo della pericolosità del fascismo lo faccio perché so. Non è un antifascismo di posizionamento, il mio. È frutto di un vero percorso di liberazione»
Sangue davanti alla sede dell’MSI in via Acca Larentia (1978) – foto Ansa
TEMPI PRESENTI Parla Valentina Mira, al centro di attacchi dalla destra per il suo libro «Dalla stessa parte mi troverai» (Sem). «Quando parlo della pericolosità del fascismo lo faccio perché so. Non è un antifascismo di posizionamento, il mio. È frutto di un vero percorso di liberazione»
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 17 aprile 2024
L’ultimo romanzo di Valentina Mira Dalla stessa parte mi troverai edito da Sem (pp. 256, euro 17) è stato selezionato per il premio Strega 2024: racconta le vicende avvenute in via Acca Larentia il 7 gennaio del 1978, quando tre militanti della destra neofascista vennero uccisi: due di loro mentre stavano andando a fare volantinaggio per un concerto, il terzo alcune ore dopo durante alcuni scontri con le forze dell’ordine. Ma il libro di Mira racconta soprattutto la storia di Mario Scrocca, ingiustamente arrestato per i primi due omicidi e che venne trovato morto impiccato in una cella del carcere...