Visioni
Accadde in Valdorcia, all’ombra della Guerra fredda
A teatro Si intitola ultima chiamata l'ultima creazione del Teatro Povero dell'antico borgo toscano
Una scena da «Ultima chiamata» – foto di Emiliano Migliorucci
A teatro Si intitola ultima chiamata l'ultima creazione del Teatro Povero dell'antico borgo toscano
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 agosto 2022
Gabriele RizzaMONTICCHIELLO
Il siparietto che apre l’edizione 2022 del Teatro Povero di Monticchiello, la numero 56, segna uno spartiacque nel lungo, glorioso percorso di questa narrazione «autodrammatica», legata al territorio e ai suoi abitanti. Perché nell’individuare quel grumo di episodi che si muovono fra le speranze di ieri e le sconfitte di oggi, la civiltà contadina e la terra bruciata del consumismo, che del Teatro Povero è l’impalcatura, si finisce dalla parte dei Fratelli Marx. Comunisti da un lato e democristiani dall’altro. Confronto epocale. In questo spicchio di Valdorcia, all’ombra della Guerra fredda, è come se si giocassero le sorti del mondo....