Alias Domenica
Accade se ci si sporge troppo oltre il proprio Io
Narrativa francese Una raccolta di venti novelle inedite, scritte tra il 1920 e il 1956, esce ora da Nutrimenti con il titolo «Vertigine»: quasi dovunque spazi immobili con personaggi soli , stretti nell’angoscia
Jean Helion, «Composition», 1934
Narrativa francese Una raccolta di venti novelle inedite, scritte tra il 1920 e il 1956, esce ora da Nutrimenti con il titolo «Vertigine»: quasi dovunque spazi immobili con personaggi soli , stretti nell’angoscia
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 giugno 2017
«La novella, la short story», scriveva Julien Green, «non è un romanzo breve, ma un racconto nel quale l’autore, quando gli sembra che tutto sia stato detto, si ferma. È allora che comincia il sogno». Quel «gli sembra che tutto sia stato detto» è ambiguo: nella sua pratica di scrittura, Green dice in realtà poco, molto poco, mentre molto lascia all’immaginazione del lettore. Le sue novelle non solo cominciano, ma finiscono anche in medias res, lasciando i personaggi – come i lettori – sospesi in una dimensione indecidibile, tra certezza e allucinazione, tra l’attaccamento alla dolorosa monotonia del quotidiano e...