Internazionale
Accampamento “Terra Livre”, gli indigeni delusi non invitano Lula
Brasile Le promesse mancate, poche demarcazioni di terre a favore dei popoli originari. In 8mila a Brasilia per la grande mobilitazione, ma il governo “amico” tradisce le attese
Manifestazione degli indigeni brasiliani a Brasilia – foto Ap
Brasile Le promesse mancate, poche demarcazioni di terre a favore dei popoli originari. In 8mila a Brasilia per la grande mobilitazione, ma il governo “amico” tradisce le attese
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 28 aprile 2024
Per quanto profondo il senso di frustrazione, i popoli indigeni del Brasile sono più che mai determinati a resistere. È questo il messaggio trasmesso dalla 20.ma edizione dell’Acampamento Terra Livre (Atl), la maggiore mobilitazione indigena del paese, a cui quest’anno hanno preso parte 8mila rappresentanti dei popoli originari accorsi a Brasilia dal 22 aprile fino a venerdì scorso. Una frustrazione palpabile e chiaramente esplicitata: sotto il governo “amico” di Lula, quest’anno non invitato all’Accampamento, le cose non stanno andando come era lecito attendersi. Perlomeno riguardo al processo di demarcazione delle terre rivendicate dagli indigeni, condizione imprescindibile per la conquista di...