Scuola
Accampati in una tenda di classe
La protesta Gli anni ’70 aprirono le università ai figli degli operai. Oggi caro affitti e lavori precari ricreano le diseguaglianze del passato. Il movimento studentesco si attiva: un racconto da Torino
La protesta studentesca all’università Campus Einaudi di Torino – Ansa/Tino Romano
La protesta Gli anni ’70 aprirono le università ai figli degli operai. Oggi caro affitti e lavori precari ricreano le diseguaglianze del passato. Il movimento studentesco si attiva: un racconto da Torino
Pubblicato circa un anno faEdizione del 5 ottobre 2023
L’esperienza degli studi universitari è una tappa importante della crescita individuale. Lasciare la casa di famiglia, la città natale, gli amici d’infanzia, il mondo noto e rassicurante, per guardare con occhi nuovi la vita, le relazioni, la società. UN’ESPERIENZA prima riservata all’alta borghesia che il conflitto sociale degli anni Settanta aveva reso disponibile a una quota crescente della classe operaia e del ceto medio, anche grazie a importanti riforme della scuola e al contenimento dei costi dei beni di base. Effetti che erano ancora visibili fino a qualche decennio fa. Il mio caso è simile a quello di molti altri...