Lavoro

Acciaierie di Piombino, Jindal prende ancora tempo

Acciaierie di Piombino, Jindal prende ancora tempoAl lavoro in Aferpi

Aggrappati all'acciaio Dopo lo sciopero del 24 giugno, un incontro al Mise per fare il punto della situazione. Jindal assicura il rispetto del cronoprogramma del piano industriale, anche se i ritardi si accumulano. Usb in presidio sotto il ministero: "Basta promesse, vogliamo fatti". Mentre Fiom Fim e Uilm sono oggi in assemblea di fabbrica per decidere nuove possibili mobilitazioni.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 luglio 2019
Non solo Ilva. A più di un anno dalla presentazione del piano industriale della Jindal Sw Steel Italy per le Acciaierie di Piombino, al ministero dello sviluppo economico si è fatto il punto delle – poche – cose fatte dal colosso indiano dell’acciaio. Talmente poche, anche rispetto a una tempistica che già nel maggio 2018 appariva molto prudente per la nuova area a caldo di Aferpi, da aver convinto i lavoratori a scioperare lo scorso 24 giugno, in base di un puntuale cahiers de doléance. Si va dalle pessime condizioni e dall’aumento dei carichi di lavoro, alla scadenza della cassa...

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