Lavoro

Acciaierie di Piombino, operai in assemblea per la riduzione del danno

Acciaierie di Piombino, operai in assemblea per la riduzione del dannoManifestazione dei lavoratori di piombino

Ex Lucchini C’è il rischio che 950 dei 2.300 lavoratori, attualmente fuori dal perimetro aziendale, non ci rientrino più

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 11 febbraio 2016
C’è il proprietario delle Acciaierie, l’algerino Issad Rebrab, che passa da Piombino ma non si fa vedere a Roma al ministero dello sviluppo economico, dove pure lo aspettano da più di una settimana. C’è l’acquisto del forno elettrico – ma dovevano essere due – che continua a slittare, e che ora viene ipotizzato nel mese di marzo. E c’è il nervosismo sempre più palpabile dei 2.300 addetti di quello che era il secondo più importante impianto siderurgico italiano, che oggi saranno in assemblea (indetto uno sciopero di 90 minuti) per fare il punto di una situazione insostenibile. Provocata, ancor più...

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