Lavoro

Acciaierie di Piombino, prove d’intesa fra Jsw e Invitalia

Acciaierie di Piombino, prove d’intesa fra Jsw e InvitaliaUna delle tante manifestazioni a sostegno del polo siderurgico

Aggrappati all'acciaio In un consiglio comunale monotematico l'annuncio della viceministra pentastellata Alessanda Todde della vicina firma di un “Memorandum of understanding”, tra Invitalia e Jsw, che dovrebbe fissare impegni e scadenze reciproche per l’ingresso del socio pubblico. Ma forni elettrici ancora lontani, l'investimento statale solo sul revamping dei laminatoi, arrivati a fine corsa.

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 16 settembre 2021
Riccardo Chiari PIOMBINO (LI)
Sarà la volta buona, dopo sette lunghi anni dalla chiusura coatta dell’altoforno da parte del governo, e ben tredici dall’inizio di una crisi dagli aspetti kafkiani? A Piombino si incrociano le dita, all’indomani dell’annuncio della viceministra pentastellata Alessanda Todde della vicina firma di un “Memorandum of understanding”, tra Invitalia e Jsw, che dovrebbe fissare impegni e scadenze reciproche per l’ingresso del socio pubblico nelle Acciaierie di Piombino. Un annuncio arrivato nel corso di un consiglio comunale monotematico al teatro Metropolitan. Stanchi e disillusi dopo anni e anni di promesse non mantenute, il sindaco Ferrari, i consiglieri comunali e i sindacati...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi