Politica
Acerbo (Prc): «Questo governo non ferma la destra. Il Pd canta Bella ciao ma è neoliberista»
Il segretario di Rifondazione comunista Il lancio della campagna sociale: Salvini passa per difensore del popolo, si è costruito questa credibilità con quota 100 che è poco ma meglio di niente. Ci vuole una svolta percepibile da milioni di persone
Maurizio Acerbo, segretario del Prc
Il segretario di Rifondazione comunista Il lancio della campagna sociale: Salvini passa per difensore del popolo, si è costruito questa credibilità con quota 100 che è poco ma meglio di niente. Ci vuole una svolta percepibile da milioni di persone
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 dicembre 2019
«La Francia dimostra che alle controriforme si può dire no. In Italia si discute di eliminare quota 100, invece i francesi difendono il diritto di andare in pensione entro i 62 anni e con sistema retributivo. Ecco: facciamo come in Francia, chiediamo l’abolizione della legge Fornero». Rifondazione comunista, di cui Maurizio Acerbo è segretario, ha lanciato la sua ‘campagna sociale’ in contemporanea con lo sciopero generale francese. Perché, spiega, «intendiamo portare nelle strade, dai mercati alle periferie, dalle fabbriche ai luoghi della formazione, un programma di cambiamento reale». Nella convocazione dite: non si ferma la destra se non si mettono...