Alias Domenica

Achille Funi, gli dei imperturbabili dell’operaio sognatore

Achille Funi, gli dei imperturbabili dell’operaio sognatoreAchille Funi, «Riposo di Apollo», primi anni trenta, collezione privata

Ferrara, Palazzo dei Diamanti Fu tante cose senza esserlo interamente: un risoluto accademico, un futurista, un cézanniano... Divenne se stesso negli anni trenta: classicismo materiato del mito, fondato sul mestiere

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 17 dicembre 2023
Si può finire con l’essere originali a forza d’imitazioni. Questo fu il caso dello scrittore irlandese George Moore e fu un po’ anche quello di Achille Funi, la cui personalità emerse lentamente, passando attraverso molte fasi, nel corso delle quali egli guadagnava un pezzetto di sé, e, come un Wilhelm Meister, finiva sempre per trovare qualcosa che era già latente nella sua personalità artistica. Queste considerazioni andavo facendo nell’attraversare le stanze del Palazzo dei Diamanti, assecondato dall’andamento analitico e cronologico dell’esposizione che, a cura di Nicoletta Colombo, Serena Redaelli e Chiara Vorrasi, ha dedicato ad Achille Funi. Un maestro del...

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