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Acque torbide e pericolose purezze

Acque torbide e pericolose purezzepadiglione ungherese all'Expo

SanaMente Mentre nei padiglioni dell'Expo il padiglione ungherese si profonde in musiche e sorrisi, sul confine con la Serbia si costruisce un muro contro l'esodo dei profughi

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 giugno 2015
A 1.152 chilometri da Milano, sul confine tra Ungheria e Serbia, Asotthalom, quattromila abitanti, un sindaco in prima linea con il Jobbik, il partito xenofobo, 21% dei consensi alle elezioni 2014, aspetta con ansia che inizino i lavori. E mentre nei recinti dell’Expo il padiglione ungherese si profonde in musiche e sorrisi, chiacchiere ed effetti speciali, lì arriveranno ruspe e gru per costruire un’opera che il premier magiaro Viktor Orban, ritiene politicamente ben più importante: un muro di 175 chilometri e quattro metri di altezza contro l’esodo di profughi afghani, iracheni, siriani. Trecento al giorno, secondo il governo, arrivano ad...

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