Visioni
Ada Montellanico canta Abbey Lincoln, la militanza jazz
Musica La cantante romana dedica un cd alla leggendaria e evocativa artista americana scomparsa nel 2012. Trasgressione e innovazione ma sempre nel rispetto della tradizione. «Ho voluto restituire quanto mi arriva da lei, questo senso del combattere per i propri ideali e utilizzare la musica come messaggio. Dobbiamo tornare a questo impegno»
Abbey Lincoln in un'immagine anni '80, sotto Ada Montellanico
Musica La cantante romana dedica un cd alla leggendaria e evocativa artista americana scomparsa nel 2012. Trasgressione e innovazione ma sempre nel rispetto della tradizione. «Ho voluto restituire quanto mi arriva da lei, questo senso del combattere per i propri ideali e utilizzare la musica come messaggio. Dobbiamo tornare a questo impegno»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 28 gennaio 2017
Abbey Lincoln (1930-2012) è una delle cinque «divas» (con Nina Simone, Shirley Horn, Betty Carter ed Helen Merrill) che la rivista francese Jazz Magazine ha celebrato nel dicembre scorso. Ma in Italia la cantante Ada Montellanico – battagliera presidente dell’associazione dei jazzisti MIDJ – le dedica un intero album, gettando luce su una donna che nata Anna Maria Wooldridge si trasformerà in Gaby Lee, Abbey Lincoln ed Aminata Moseka. Un lungo itinerario capace di portarla a bruciare i panni della «black Marilyn» fino ad essere una delle voci più originali e militanti del jazz. Ne parliamo con la vocalist italiana...