Visioni
«Ada», una giovane eroina solitaria in un paesaggio tutto maschile
Al cinema Premiato a Cannes, il film di Kira Kovalenko in sala dal 14 luglio, esplora le ambiguità delle relazioni famigliari. Il Caucaso patriarcale, la femminilità negata, un laboratorio di emozioni
Una scena dal film
Al cinema Premiato a Cannes, il film di Kira Kovalenko in sala dal 14 luglio, esplora le ambiguità delle relazioni famigliari. Il Caucaso patriarcale, la femminilità negata, un laboratorio di emozioni
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 luglio 2022
Quella che racconta la regista Kira Kovalenko è una storia dura in un paesaggio umano e naturale durissimo. Incontriamo la protagonista di Unclenching The Fists (alla lettera, aprire i pugni) nella prima inquadratura. Ada, questo è il nome dell’eroina del film – e il titolo nella versione italiana – interpretata con grande giustezza dall’attrice Milana Aguzanova, ha il viso mezzo nascosto sotto il pullover e lo sguardo vispo d’un personaggio della letteratura verista: un ragazzo di vita o un rosso malpelo. Sul ciglio di una strada polverosa, ha l’aria di aspettare qualcuno che ha poche chance di arrivare. Due suoi...