Cultura
Adam Zagajewski e il tradimento di un mondo storto
Il ritratto Scompare all’età di 75 anni il poeta e scrittore polacco più volte candidato al Nobel per la letteratura. L’esperienza dello sradicamento fu centrale nella sua biografia come nella sua opera
Adam Zagajewski – Ap
Il ritratto Scompare all’età di 75 anni il poeta e scrittore polacco più volte candidato al Nobel per la letteratura. L’esperienza dello sradicamento fu centrale nella sua biografia come nella sua opera
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 marzo 2021
Di fronte all’irreparabilità del distacco sancito dalla morte assume una risonanza malinconica la frase di Emmanuel Lévinas che Adam Zagajewski ha posto a esergo di quella che s’è rivelata la sua ultima raccolta, Prawdziwe zycie: «La vita vera è altrove, ma noi siamo qui». Un’affermazione che il poeta scomparso domenica a Cracovia interpretava ironicamente alla luce del socratico «sapere di non sapere»: nei suoi tratti positivi la «vita vera» ci sfugge, eppure la flagrante insufficienza dell’hic et nunc è di per sé prova che una dimensione autentica deve pur esistere. IL MIRAGGIO di un eutopos lucidamente riconosciuto come irraggiungibile, ma...