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Addio a Luigi Cogodi, al suo sardismo gentile e non isolazionista

Anche noi che a lungo l’abbiamo conosciuto potremmo dire di lui «tu Luigi sei stato molto più di un sardo, ma senza la Sardegna è impossibile capirti». Perché per Luigi […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 luglio 2015
Anche noi che a lungo l’abbiamo conosciuto potremmo dire di lui «tu Luigi sei stato molto più di un sardo, ma senza la Sardegna è impossibile capirti». Perché per Luigi Cogodi, che ieri ci ha lasciato in una stagione ancora fertile di vita e di pensiero, è proprio la sua isola la chiave che ci apre le porte di una personalità forte e gentile, strutturata al punto da fare dell’intreccio tra cultura e politica il tratto di un’identità della sinistra che, con figure come la sua, un tempo è stata. E con quell’intreccio, con quello snodo, dovrà fare instancabilmente i...

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