Cultura
Addio a Sabine Weiss, una vita dedicata all’arte
RITRATTI Se ne va la fotografa svizzera, naturalizzata francese. Una prospettiva a lei dedicata è in programma alla Casa dei Tre Oci di Venezia dall’11 marzo al 23 ottobre 2022
Gitans, Sainte Maries de la Mer, (France 1960) © Sabine Weiss
RITRATTI Se ne va la fotografa svizzera, naturalizzata francese. Una prospettiva a lei dedicata è in programma alla Casa dei Tre Oci di Venezia dall’11 marzo al 23 ottobre 2022
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 31 dicembre 2021
Nell’autoritratto in bianco e nero, la ragazza con la frangetta e la Rolleiflex di medio formato (ben salda tra le mani) guarda senza esitazione di fronte a sé. Siamo nella prima metà degli anni ’50 e Sabine Weiss (nata Weber a Saint-Gingolph, Svizzera 1924 – Parigi 2021) già da qualche anno sa che il suo destino sarà legato per sempre da una parte alla fotografia, dall’altra all’uomo che ama veramente: il pittore americano Hugh Weiss (1925-2007). È proprio lui che affermava che quando Sabine «fotografa i bambini, diventa bambina lei stessa. Non esistono assolutamente barriere tra lei, loro e la...