Visioni
Addio a Shane MacGowan, poeta punk contro il folklore
Pietre miliari La sua voce roca cantava gli ultimi, coi Pogues ribaltò la musica irlandese. Se n'è andato a 65 anni
Shane McGowan e i Pogues, 1986 – Getty Images
Pietre miliari La sua voce roca cantava gli ultimi, coi Pogues ribaltò la musica irlandese. Se n'è andato a 65 anni
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 1 dicembre 2023
La prima volta che balzò agli onori della cronaca non fu esattamente per meriti artistici. Si era a un concerto dei Clash a Londra, era un giorno di ottobre del 1976, e tale era l’eccitazione collettiva che una ragazza addentò a sangue l’orecchio destro dell’allora diciannovenne Shane MacGowan. I tabloid inglesi ne approfittarono per scrivere che nel corso delle serate dell’appena nato movimento punk si verificavano anche episodi di «cannibalismo». Lui anni dopo, quando si era ritirato dalle scene, costretto in sedia a rotelle inseguito dagli acciacchi, sminuì l’episodio, declassandolo a sperimentazione sadomaso tipica di quel periodo. Colpì lo spargimento...