Visioni
Addio a Stuart Gordon, il sovversivo dell’horror
Cinema Da «Re-Animator» e «From Beyond» a «Edmond», un regista di genere con piccoli buget e idee giganti
Jeffrey Combs in «Re-Animator»
Cinema Da «Re-Animator» e «From Beyond» a «Edmond», un regista di genere con piccoli buget e idee giganti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 marzo 2020
Troppo facile affermare che registi come Stuart Gordon «non se fanno più». In realtà è il sistema produttivo e la fruizione del cinema che è cambiata radicalmente. Stuart Gordon apparteneva a una tipologia di cineasti i cui progetti nuovi erano annunciati nell’ambito di mercati come il Mifed o negli anni caotici di quello di Cannes. Piccoli film, tutti con un taglio particolare e un’idea bizzarra e i titoli che oggi affollano i listini fatalmente tutti uguali. STUART GORDON era il classico regista da factory. Uno di quelli che Roger Corman avrebbe messo sotto contratto e che – secondo la legge...